Per provare a festeggiare come si deve, i Mets hanno cercato cambiare poco e nulla nella formazione tipo, provando a migliorare quella che lo scorso anno è risultata la penultima squadra nella NL East, davanti solo ai Florida Marlins.
Perso Reyes, volato proprio nella nuova casa dei Marlins a Miami, i dirigenti dei Mets hanno deciso di promuovere al suo posto il giovane prospetto (22 anni) Ruben Tejada, che aveva già assaggiato la MLB nel 2011 giocando come seconda base e interbase. Invariato invece l'assetto degli altri interni, con David Wright in terza, Daniel Murphy in seconda, Ike Davis in prima e Josh Thole come ricevitore.
Cambia invece la composizione del trio esterno, con l'arrivo dai San Francisco Giants di Andres Torres che andrà ad accompagnare in questa stagione Jason Bay e Lucas Duda. In panchina cambia anche il backup per gli esterni, con Scott Hairston (ex San Diego) pronto ad entrare in campo ad ogni evenienza.
Non cambia invece la rotazione dei lanciatori, e questo potrebbe essere il vero problema dei Mets. Negli scorsi anni infatti, troppo spesso i lanciatori partenti di New York hanno lasciato a desiderare, e il fatto che anche nel 2012 sul monte ad inizio partita andranno sempre i soliti nomi (anche se con il ritorno importante di Johan Santana) può far prevedere una nuova stagione poco felice per i tifosi del Citi Field.
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