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11 marzo 2012

MLB -17: Chicago White Sox

Il 2011 come fine di un ciclo ricco di soddisfazioni. Il 2012 come anno di transizione per aprire un nuovo ciclo. I Chicago White Sox rivoluzionano gran parte della squadra, puntano sui giovani che arrivano dalle loro squadre di Minors e provano a ripartire dopo la peggiore stagione degli ultimi 4 anni.
Licenziato il manager Ozzie Guillen durante la stagione 2011 (rarità in MLB), la dirigenza di Chicago ha affidato la squadra a Robin Ventura, manager esordiente chiamato a riportare in breve tempo la squadra ai playoff, che mancano dallo US Cellular Field ormai dal 2008.
Tante le partenze importanti: Mark Buehrle, pitcher "perfetto" nel 2009, volato nell'opulenta Miami, Juan Pierre e Carlos Quentin, due terzi degli esterni titolari, accasatisi rispettivamente a Philadelphia e San Diego e Omar Vizquel, messo sotto contratto dai Blue Jays.
Cambia quindi l'aspetto della squadra, specialmente nel parco esterni, con i giovani Viciedo (classe '89) e De Aza ('84) alla prima stagione completa in MLB. A completare il trio l'esperto Rios, mentre Kosuke Fukudome, giunto ai White Sox dopo 4 anni ai Cubs, sarà la riserva da tenere pronta per ogni evenienza.
Invariata la formazione degli interni, con Morel (classe '87) in terza base, Alexei Ramirez interbase, Beckham ('86) in seconda, Konerko in prima e Pierzynski come ricevitore.
Il parco lanciatori, perso l'uomo copertina, si affiderà soprattutto a Danks e Peavy, mentre Humber, dopo una stagione da sesto uomo, dovrebbe entrare stabilmente nella rotazione.
Non sarà una stagione facile, ma a Ventura non è chiesto certo l'arrivo ai playoff già nel 2012. Certo non gli sarà concesso nemmeno un clamoroso fallimento.

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