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22 marzo 2012

MLB -6: Miami Marlins

Nuovo stadio, nuovo nome, nuove (si augurano i tifosi) vittorie. I Miami Marlins si presentano alla prima stagione in MLB con la scomoda eredità dei Florida Marlins, una delle squadre più deboli degli ultimi anni, ma anche una squadra che quando arriva alla postseason (solo 2 volte, nel 1997 e nel 2003, senza mai vincere la division) diventa perfetta: ha vinto infatti 6 serie di playoff su 6, conquistando 2 titoli mondiali.
La dirigenza, che ha speso tanto non solo per costruire il nuovo stadio (in foto la versione "dome" durante l'inaugurazione del 6 marzo), si augura quindi di tornare a respirare aria di playoff a 9 anni di distanza dall'ultima volta. Per farlo ha portato a Miami grandi giocatori (soprattutto ampliando lo scarno parco lanciatori) che ci si augura possano dare del filo da torcere a Phillies e Braves per la conquista della NL East.
Iniziamo dunque a scoprire la formazione tipo di Miami, che vede i tre esterni (Morrison - Bonifacio - Stanton) confermati dalla stagione 2011. Un solo cambio anche nel diamante interno, con Hanley Ramirez, interbase lo scorso anno, che si sposta a difesa della terza base per lasciare il posto al miglior battitore del 2011, Josè Reyes, arrivato direttamente dai New York Mets. Confermato invece il lato destro degli interni, con Infante in seconda e Sanchez in prima, mentre John Buck continuerà a chiamare i lanci dietro il piatto di casa base.
I cambi più importanti, come preannunciato, sono avvenuti nel parco lanciatori: oltre ai 3 assi dei Florida Marlins Josh Johnson, Ricky Nolasco e Anibal Sanchez (i veri unici punti di forza della vecchia squadra), la dirigenza ha aggiunto nella rotazione anche Mark Buehrle, che segue a Miami il suo allenatore nei White Sox Ozzie Guillen, Carlos Zambrano e Wade LeBlanc (questi ultimi due si giocheranno l'ultimo posto utile nella rotazione). Cambio importante anche nel bullpen con Heath Bell (43 salvezze lo scorso anno a San Diego) che va ad occupare il ruolo di closer.
Una squadra che si è dunque rinforzata e molto, ma che ha anche confermato tanti giocatori che negli ultimi anni hanno contribuito alle poche fortune dei Florida Marlins. Resta da vedere l'impatto della novità, e da capire se un nuovo stadio può bastare per risollevare le prestazioni di tanti giocatori.

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