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14 ottobre 2012

ALCS: oltre il danno, la beffa

Gara 1 della ALCS è in archivio. I Tigers hanno vinto, meritatamente, dopo 12 inning per 6-4. Hanno vinto nonostante il crollo nel nono inning del closer Valverde, il secondo per "papa grande" in questi playoff. Brutto segnale per Detroit. Hanno vinto soprattutto perchè gli Yankees in questa postseason non stanno giocando da Yankees.

La squadra di Girardi ha giocato in maniera pessima soprattutto in attacco ieri. Nei primi due inning, Doug Fister, partente dei Tigers, ha concesso di tutto ai battitori di New York. Tre basi ball nel primo, tre battute valide nel secondo. In entrambi i casi, gli Yankees non sono riusciti con le basi piene a segnare punti sul tabellone. Anche se in questo caso il merito è soprattutto dell'interbase Peralta, che ha fermato con due grandi giocate altrettante possibili valide. Anche nel sesto inning New York ha riempito le basi. Addirittura si è trovata con corridori in seconda e terza e 0 out. Sotto 2-0 nel punteggio, era l'occasione giusta per far male. Invece di cercare la valida o l'out produttivo, spingendo a casa i punti, i battitori di casa hanno cercato il fuoricampo risolutivo, quello che poteva riaprire e chiudere allo stesso tempo la partita. Risultato: 3 strikeout e di nuovo 0 punti.

Magra consolazione il recupero nel nono inning, con Valverde che dimostra di non essere quello delle scorse stagioni, e gli Yankees che si ritrovano un minimo riportandosi sul 4-4. Nel dodicesimo inning però, i Tigers riprendono il comando e questa volta chiudono la partita.
Fin qui il danno per New York. Danno tutto sommato ancora riparabile, se la squadra di Girardi inizierà finalmente a battere seriamente. Poi c'è la beffa. Il danno irreparabile. Ovvero l'infortunio di Jeter.
Il capitano degli Yankees è uscito nella parte alta del dodicesimo inning dopo esser caduto male sulla caviglia sinistra. Già dalle immagini si vedeva una bruttissima torsione della caviglia. Gli esami hanno poi confermato i peggiori timori dei tifosi del Bronx. Frattura della caviglia e stagione finita. Questo sarà d'ora in avanti il vero problema degli Yankees: rimpiazzare Jeter. Non solo in difesa, dove comunque il numero 2 è sempre una sicurezza. Ma anche e soprattutto in attacco. Jeter è stato infatti, insieme ad Ichiro, il miglior battitore degli Yankees nella ALDS contro Baltimore. Ed era proprio lui che doveva rappresentare l'appiglio per New York, in attesa che i problemi di A-Rod (anche ieri 0-3), Swisher (1-5) e Granderson (0-4) si risolvano. Un danno quindi incalcolabile al momento. Perchè proprio adesso che Jeter non può dare il suo contributo, gli Yankees hanno bisogno dei propri bombardieri. Bombardieri finora sopiti, che si devono svegliare di colpo. Andare a Detroit sotto per 0-2 nella serie e con Verlander pronto per gara 3, significherebbe con ogni probabilità dire addio al titolo numero 28.

Queste le immagini dell'infortunio di Jeter

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