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5 ottobre 2012

AL Wild Card: la conferma o la sorpresa?

Alle 20.37 (le 2.37 italiane) di questa sera le luci del Rangers Ballpark di Arlington si accenderanno per decretare chi, tra Texas Rangers e Baltimore Orioles, sfiderà gli Yankees nelle ALDS in programma a partire da domenica. Per la prima volta, la wild card viene assegnata in una partita secca. Una sorta di gara 7 dei playoff già al primo giorno.
I Texas Rangers, campioni in carica dell'American League, hanno il vantaggio del fattore campo grazie alle 5 vittorie su 7 incontri contro gli Orioles nel 2012 (le due squadre hanno infatti chiuso la stagione con identico record). E in questi 7 incontri hanno segnato 56 punti, subendone 24. Freddi numeri che parlano di una supremazia netta dei Rangers. Numeri che però non raccontano delle difficoltà dei campioni nelle ultime settimane. Texas ha infatti perso 9 delle ultime 13 partite di campionato, buttando via un titolo divisionale praticamente già conquistato con il cappotto subito dagli Oakland A's.

Baltimore arriva invece alla Wild Card sulle ali dell'entusiasmo per una stagione che nessuno si aspettava così  vincente. E se ad agosto gli Orioles potevano essere considerati ancora una sorpresa, nel mese di settembre hanno confermato di essere una seria pretendente per i playoff, mettendo pressione sugli Yankees per il titolo della AL East fino all'ultima partita. Tutto questo grazie ad una squadra solida, che ha praticamente sempre vinto quando è stata costretta agli extra-inning, che è riuscita a trovare sempre nuovi "eroi" per le vittorie che contavano di più (da Machado ad Hardy, da McLouth ad Adam Jones). Tutti hanno contribuito in un modo o nell'altro al successo di una squadra che torna ai playoff per la prima volta dal 1997. E che in caso di vittoria stasera, potrebbe davvero rappresentare una mina vagante in stile "Cardinals 2011" per tutta la postseason.
Sul monte di lancio, Texas si affida a Yu Darvish. Il rookie giapponese ritroverà le atmosfere delle gare "must win" già provate nelle due finali del World Baseball Classic nel 2006 e nel 2009, e spera di ripetere i numeri mostrati durante la regular season (record 16-9, ERA di 3,90 e 221 K in 191 inning). Dalla parte opposta, in pedana per gli Orioles salirà Joe Saunders. Il pitcher ex-Arizona è arrivato nel corso della stagione a Baltimore, vincendo 3 delle 7 partite in cui ha lanciato. In carriera, ha lanciato per 11 volte contro Texas, sempre con risultati piuttosto deludenti. La carriera però non conta in una gara come questa, e Buck Showalter non esiterà, in caso di pericolo, a chiamare in causa i suoi rilievi.
Gli Yankees aspettano i loro avversari al varco. Chiunque arrivi a giocarsi le ALDS, sarà una squadra che avrà dimostrato di saper vincere le sfide che contano.

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