La domanda del giorno è: si può battere un fuoricampo senza usare la mazza? E facendo pure a meno della pallina?
Ebbene, la risposta è sì. Se non ci credete, chiedete a Michael Morse, che nella partita di ieri tra St. Louis e Washington ha provato la nuova esperienza della palla fantasma!
Inizialmente, la sua battuta a basi piene era stata considerata come un singolo. Gli arbitri pensavano che avesse colpito la parte superiore della recinzione. Dopo aver visionato il replay però, hanno cambiato la decisione assegnando a Morse un Grand Slam. Peccato che nella confusione dell'attesa, non ci si ricordasse più chi aveva toccato quale base. E allora, tutti ai posti...si va in scena!
La cosa decisamente più bella in tutto questo è l'atteggiamento dei tele/radiocronisti, che propongono la cronaca in diretta del fuoricampo fantasma di Morse. Chapeau!!!
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