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28 novembre 2012

MLB: Carlos Ruiz sospeso (si fa per dire) per doping!

Una notizia inaspettata scuote i Philadelphia Phillies, che stanno iniziando l'offseason con l'obiettivo di riscattare una stagione deludente sotto il profilo dei risultati. Doc Halladay e soci dovranno infatti fare a meno del catcher Carlos Ruiz per tutto il primo mese della stagione 2013.
Il ricevitore panamense, che poco più di una settimana fa ha vissuto da protagonista la sconfitta della sua nazionale contro il Brasile nelle qualificazioni al World Baseball Classic, è stato infatti trovato positivo ad una anfetamina, ed è stato sospeso per 25 partite a partire dall'Opening Day 2013.
Leggendo il report su MLB.com, mi vengono in mente due riflessioni:
la prima, ed è un pensiero positivo, è che Ruiz si è subito scusato con i compagni, i dirigenti della squadra e i tifosi, ammettendo di aver commesso un errore e di aver assunto una sostanza proibita. Siamo reduci dalle dichiarazioni deliranti di Alex Schwazer che per giustificare il suo caso di doping ha detto che lo ha fatto perchè lo facevano tutti, per cui ammettere un errore sinceramente è solo un bel segnale.
La seconda riflessione è invece negativa. Nell'articolo di MLB.com si legge che questa è la seconda positività per Ruiz (la prima infatti viene tenuta segreta e non divulgata). Alla seconda positività scatta quindi una sospensione di 25 partite (un mese!). Praticamente nulla, se pensiamo che in Italia alla seconda positività al doping si rischia addirittura la squalifica a vita. E allora mi chiedo che senso ha dire che la MLB sta lottando seriamente contro il doping, se poi prima di venire squalificato "seriamente" un giocatore deve essere trovato positivo per almeno 3 volte alla stessa sostanza?

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