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30 novembre 2012

MLB: un ballottaggio contestato

Sono stati resi noti ieri i nomi dei giocatori eleggibili alla Hall Of Fame nella classe del 2013. I risultati di questa votazione verranno resi noti il prossimo 9 gennaio. Quello che è certo è che, comunque vada, al termine delle votazioni ci saranno polemiche e discussioni.
Perchè da quest'anno sono eleggibili tanti giocatori che in carriera hanno messo insieme numeri sicuramente degni della Hall of Fame, ma è altrettanto vero che molti di questi giocatori hanno visto un clamoroso miglioramento dei loro numeri in quella che è stata poi definita la "steroids era".
Partiamo forse dal giocatore più discusso: Barry Bonds, detentore del record di fuoricampo in carriera (762) e del record in una singola stagione (71). Leggendo solo i numeri non si può negare un posto nell'arca dell'immortalità a Bonds, il problema è che oltre ai numeri ci sono sospetti, mezze denunce, indagini e processi che lo accusano di aver ottenuto quei record grazie agli steroidi. Difficile secondo me, che Bonds riesca ad entrare nella Hall, almeno al primo tentativo.

28 novembre 2012

MLB: Carlos Ruiz sospeso (si fa per dire) per doping!

Una notizia inaspettata scuote i Philadelphia Phillies, che stanno iniziando l'offseason con l'obiettivo di riscattare una stagione deludente sotto il profilo dei risultati. Doc Halladay e soci dovranno infatti fare a meno del catcher Carlos Ruiz per tutto il primo mese della stagione 2013.
Il ricevitore panamense, che poco più di una settimana fa ha vissuto da protagonista la sconfitta della sua nazionale contro il Brasile nelle qualificazioni al World Baseball Classic, è stato infatti trovato positivo ad una anfetamina, ed è stato sospeso per 25 partite a partire dall'Opening Day 2013.
Leggendo il report su MLB.com, mi vengono in mente due riflessioni:
la prima, ed è un pensiero positivo, è che Ruiz si è subito scusato con i compagni, i dirigenti della squadra e i tifosi, ammettendo di aver commesso un errore e di aver assunto una sostanza proibita. Siamo reduci dalle dichiarazioni deliranti di Alex Schwazer che per giustificare il suo caso di doping ha detto che lo ha fatto perchè lo facevano tutti, per cui ammettere un errore sinceramente è solo un bel segnale.
La seconda riflessione è invece negativa. Nell'articolo di MLB.com si legge che questa è la seconda positività per Ruiz (la prima infatti viene tenuta segreta e non divulgata). Alla seconda positività scatta quindi una sospensione di 25 partite (un mese!). Praticamente nulla, se pensiamo che in Italia alla seconda positività al doping si rischia addirittura la squalifica a vita. E allora mi chiedo che senso ha dire che la MLB sta lottando seriamente contro il doping, se poi prima di venire squalificato "seriamente" un giocatore deve essere trovato positivo per almeno 3 volte alla stessa sostanza?

27 novembre 2012

MLB: i Brewers si fanno vestire dai tifosi

Avete mai avuto il pensiero, vedendo le divise della vostra squadra del cuore, che quelle divise non fossero abbastanza belle per quella squadra? O semplicemente che qualche dettaglio in più o in meno le avrebbe rese ancora più degne della VOSTRA squadra?
E avete mai pensato "certo che se le disegnassi io le farei più belle"? Bene, allora il concorso ideato dai Milwaukee Brewers non potrà che farvi piacere. La franchigia del Wisconsin ha infatti invitato tutti i suoi tifosi a "ridisegnare" la divisa della squadra, in un maxi concorso intitolato "Design a Youniform" (io adoro questi giochi di parole che si possono fare con l'inglese, è l'unica cosa che manca alla nostra lingua!).
Essendo un concorso, devono essere previsti dei premi. E per un tifoso che disegna una maglia per la sua squadra quale può essere il premio più importante? Ovviamente che la squadra in questione indossi quella divisa. E così sarà, durante lo Spring Training 2013, i Milwaukee Brewers indosseranno per una partita l'uniforme (maglia e cappellino) disegnata e colorata dal tifoso vincitore del concorso. E chissà, se la partita dovesse andare bene, potrebbe anche diventare un amuleto....

Purtroppo per partecipare al concorso bisogna risiedere negli Stati Uniti, ma potete comunque visitare la pagina del concorso qui, scaricare i modelli bianchi della divisa e sbizzarrirvi con le vostre creazioni. A questo link potete invece vedere tutti i modelli partecipanti al concorso.

25 novembre 2012

Manca solo il premio per le scarpe più colorate...

I 6 mesi che passano tra la fine della stagione di MLB e l'inizio della stagione seguente possono essere lunghi, molto lunghi. Gli americani però sanno come far passare il tempo velocemente, e si sono inventati la "Award Season". La stagione dei premi.
Ci sono quelli ufficiali (MVP, CY Young, Gold Glove, ecc.) che sono stati già assegnati, e quelli semi-ufficiali, assegnati spesso con votazioni tramite internet. Ed è qui che la fantasia del popolo statunitense si sbizzarrisce. Prendo ad esempio i GIBBY's (Greatness In BaseBall Yearly Awards), premi assegnati dai fans che possono votare sul sito ufficiale della MLB.
Con questi trofei si premia di tutto: dal miglior giocatore dell'anno, al difensore dell'anno. Dal battitore dell'anno, alla miglior prestazione (su una singola partita) di un lanciatore. Oltre a questo, si premiano categorie impensabili, come l'episodio che ha avuto più risalto sui social network, o la stranezza dell'anno. Vi posto qui il video dei candidati per questo premio "assurdo". Tra i quali c'è la prima vittoria di Teddy Roosevelt nella Presidential Race (ne avevo parlato qui). Ma il mio voto va senza dubbio alla giornalista Emily Jones, che armata di nebulizzatore d'acqua si difende dalle distrazioni fornite dai giocatori dei Texas Rangers!


20 novembre 2012

Classic: il Brasile ottiene un successo "olimpico"

Adesso è chiaro a tutti. La vittoria di giovedì scorso, nella prima partita del torneo di qualificazione al Classic 2013, non è stata un caso. Il Brasile si è ripetuto ieri notte, ancora contro Panama, ancora contro il Rod Carew Stadium, nella finale del torneo. 1-0 il punteggio finale e ultimo pass per il tabellone principale che va in Sud America.
Il subcontinente americano non è più quindi soltanto Venezuela, il singolo di Yan Gomes (primo brasiliano a raggiungere la MLB con gli Indians a maggio) che ha spinto a casa il punto della vittoria ieri notte apre nuovi mondi per il baseball. Fa scoprire a tutti quanto talento possa esserci in nazioni finora escluse dai palcoscenici internazionali. 

19 novembre 2012

Classic: Panama prepara la vendetta

Alla fine della fiera, la sconfitta iniziale contro il Brasile è stata annullata da Panama. La formazione centramericana, che sta ospitando l'ultimo girone di qualificazione al World Baseball Classic 2013, è riuscita nonostante il ko all'esordio a raggiungere la finale del torneo. Finale in cui si troverà nuovamente di fronte i verdeoro.
La vendetta perfetta è quindi pronta per essere consumata. E c'è da giurare che le tribune del Rod Carew Stadium saranno piene questa notte (ore 2 in Italia) quando le due squadre scenderanno sul diamante. Panama per conquistare un posto al Classic che, per tradizione e talento, pensa di meritare di diritto. Il Brasile per sorprendere il mondo e portare il Sud America nel tabellone principale del massimo torneo mondiale. 

18 novembre 2012

Classic: Taipei impone la legge del più forte


Non sono bastate nemmeno 5 ore di rinvio causa maltempo a rallentare la corsa di Cina Taipei verso il World Baseball Classic 2013. La formazione asiatica ha completato questo pomeriggio contro la Nuova Zelanda quello che aveva iniziato giovedì proprio contro gli All Blacks. 10-0 allora, 9-0 oggi, in una finale del girone di qualificazione che ha avuto storia solo nei primi 3 inning. Nel mezzo, il 16-0 rifilato alle Filippine che porta il totale di punti segnati da Taiwan a 35, con un incredibile 0 nella casella dei punti subiti.
Niente da dire quindi sul successo di Taipei, che si conquista meritatamente il pass per il World Baseball Classic 2013, confermando i pronostici pre-qualificazione che vedeva la squadra numero 8 del mondo ampiamente favorita. Grandi complimenti vanno invece fatti alla Nuova Zelanda, arrivata sul diamante di Taipei fuori dal ranking mondiale, e capace di mettere in fila Thailandia e Filippine, apparse decisamente lontane da un livello di gioco accettabile a livello internazionale.

17 novembre 2012

Classic: continua il sogno. Nuova Zelanda in finale

Una settimana fa, non erano nemmeno inseriti nel ranking mondiale IBAF. Adesso, quando la federazione mondiale andrà a rivedere le classifiche, dovrà fare i conti anche con il talento della Nuova Zelanda. Con la vittoria (10-6) sulle Filippine, gli All Blacks si sono infatti qualificati per la finale del torneo di qualificazione al World Baseball Classic in corso a Taipei.
Un risultato inatteso ed insperato per quella che era considerata la cenerentola del girone, e che ha messo in fila prima la Thailandia, poi le Filippine. Adesso avrà l'opportunità di una rivincita contro i fortissimi padroni di casa, che hanno sconfitto i kiwi per 10-0 nella partita d'esordio. Il sogno della Nuova Zelanda si concluderà probabilmente domani, Taipei sembra una squadra troppo solida ed esperta per crollare contro i giovani neozelandesi, ma è stato comunque un torneo che ha aperto gli occhi del mondo su una nuova realtà del diamante.

16 novembre 2012

Classic: Taipei sul velluto, cade (a sorpresa) Panama

Clamoroso al Rod Carew Stadium. Il Brasile, all'esordio assoluto nel World Baseball Classic, ha battuto davanti a 13 mila increduli spettatori i padroni di casa di Panama.
Nello stadio che lo scorso inverno aveva visto il trionfo senza precedenti dell'Olanda nel campionato del Mondo, inizia nel peggiore dei modi l'avventura di Panama in quello che a tutti gli effetti sarà da ora in poi il torneo che decreterà i campioni del Mondo. I padroni di casa, ovvi favoriti di un girone che, oltre al Brasile, comprende Nicaragua e Colombia, steccano l'esordio e adesso si trovano con le spalle al muro. Per arrivare alla fase finale del Classic serviranno 3 vittorie di fila.

15 novembre 2012

Classic: tutto secondo pronostico...nonostante la haka

Alla fine non è servita a molto dal punto di vista del risultato, visto che Taipei ha vinto facilmente l'incontro per 10-0 al settimo inning, ma l'esecuzione della Haka (la danza di guerra maori) da parte della nazionale neozelandese prima dell'esordio nel World Baseball Classic è stata comunque un momento da ricordare (trovate il video più sotto).
La Nuova Zelanda ha provato a stupire il mondo, come avevamo anticipato ieri (leggi qui), ma la formazione padrona di casa di Cina Taipei si è dimostrata troppo forte in ogni ambito del gioco. I kiwi hanno retto per 3 inning, prima di andare sotto nel punteggio. Hanno anche avuto l'opportunità nella parte alta del quinto (sotto 0-2) di pareggiare la sfida. Ma con corridori in seconda e terza ed un solo out, i neozelandesi hanno subito due strikeout di fila, consegnandosi di fatto nelle mani dei beniamini del pubblico. Taipei a quel punto ha alzato il ritmo, e nella parte bassa del quinto, sfruttando un evidente superiorità sui rilievi ospiti, ha messo a segno 8 punti, portandosi sul 10-0 e chiudendo la sfida per manifesta superiorità.

14 novembre 2012

Classic Qualifier: kiwi sul piede di guerra

Non sono tra i favoriti. Anzi, diciamocela tutta: la Nuova Zelanda rischia seriamente di tornare a casa dopo due partite nel girone di qualificazione del World Baseball Classic 2013 in programma a partire da questa notte a New Taipei City, Taiwan. Troppo forti sulla carta, e probabilmente anche sul campo, le compagini di Cina Taipei (n° 8 al mondo), Thailandia (n° 23) e Filippine (n° 31). Improbo l'incontro d'esordio dei Kiwi, contro i padroni di casa di Cina Taipei.
Ma i neozelandesi, alla prima apparizione su un qualsiasi palcoscenico internazionale (non a caso non sono nemmeno inseriti nella classifica mondiale della IBAF), hanno tutta l'intenzione di stupire: "credo che il mondo rimarrà sorpreso dal talento che abbiamo in Nuova Zelanda" ha detto Boss Moanaroa, giocatore degli All Blacks. Boss è uno dei 12 fratelli (6 coppie) presenti nel roster neozelandese. Tra di loro anche tanti maori, e per onorare la cultura maori, la squadra della Nuova Zelanda ha già annunciato che prima delle partite metterà in scena la Haka, la danza di guerra maori. Una carta in più da giocare per provare ad intimorire gli avversari.

In questo video, dell'agosto 2011, Boss Moanaroa, insieme al fratello Moko, balla la Haka su un campo di Minor League, al termine di un rinvio per pioggia di quasi 3 ore.

Offseason: A Miami si riapre il cantiere

Non è passato nemmeno un anno dai Winter Meetings di Dallas. Chi segue questo blog fin dai suoi primi passi ricorda che praticamente ogni giorno, durante lo scorso inverno, ero qui a parlare del grande lavoro di ricostruzione dei "nuovi" Miami Marlins. Pronti a mettere sulle scrivanie dei vari agenti borse piene di dollari per accaparrarsi i migliori nomi presenti sul mercato. Tanto per farvi un'idea, potere leggere qui.
Una squadra vincente però non si costruisce solo con i nomi. E gli esigenti dirigenti dei Marlins lo hanno imparato sulla propria pelle nel 2012. Con la loro franchigia ultima nella NL East con 69 vinte e 93 perse. Un vero e proprio disastro per una franchigia che puntava senza mezzi termini alle World Series.
Il colpevole principale è stato subito individuato nel manager Ozzie Guillen, licenziato lo scorso 23 ottobre e sostituito da Mike Redmond, ex giocatore proprio dei Marlins. La scottatura subita quest'anno ha però consigliato la franchigia di Miami di abbassare il proprio monte ingaggi, salito vertiginosamente e sproporzionato alle reali possibilità della squadra.
E allora, in aggiunta alla partenza di Hanley Ramirez ad agosto, e a quella di Heath del 20 ottobre, ecco che arriva in queste ore la notizia di una trade "monster" tra i Marlins e i Blue Jays, con questi ultimi che andrebbero ad aggiudicarsi tre pezzi da 90 della squadra di Miami: Josh Johnson, Mark Buehrle e Josè Reyes.
Non è finita qui, perchè in Canada volerebbero anche Emilio Bonifacio, John Buck e qualche milione di dollari, giusto per star tranquilli di non vederli più in giro per un po'! Dall'altra parte i Toronto Blue Jays, per concludere uno scambio che li porterà di diritto tra le pretendenti ad un posto nei playoff, lasceranno partire per la Florida alcuni dei loro migliori talenti (tra cui tre giovani giocatori di Minor League) oltre ai più esperti Yunel Escobar e Jeff Mathis.
Uno scambio incredibile che sembra accontentare tutti: Miami abbasserà il monte ingaggi di circa 160 milioni di dollari, ricostruendo una squadra più giovane e su cui lavorare a medio-lungo termine, mentre i Blue Jays, a fronte di un aumento degli stipendi spaventoso, avranno l'opportunità di tornare a lottare per le posizioni di vertice della AL East. Un'aria di alta classifica che dall'ultima vittoria (era il 1993) troppe poche volte si è respirata nella città canadese.

Questo un piccolo prospetto della trade che sta facendo parlare gli Stati Uniti

7 novembre 2012

Lavori in corso (aspettando il 3 dicembre)

Se questo blog fosse un supermercato, all'ingresso trovereste scritto un cartello di questo tipo:
"Stiamo lavorando per migliorarci. Ci scusiamo con la gentile clientela per il disagio. I lavori termineranno al più presto."
Ma questo blog non è un supermercato. E', guarda caso, un blog.
Non cambia il fatto però che stiamo davvero lavorando per voi. Perchè è passato quasi un anno ormai dalla nascita di Quarta Base. Ed è giusto cercare sempre di migliorarsi per voi, per provare a darvi un'esperienza di lettura sempre più piacevole, e per me, perchè vedere crescere questo progetto è un'enorme soddisfazione personale.

Stiamo lavorando alacremente a questi miglioramenti, non posso anticiparvi nulla ma credo che saranno cambiamenti graditi, e vorrei trasformare il tutto in realtà proprio per il giorno del primo compleanno di Quarta Base. Un regalo di compleanno che voglio farmi e farvi per augurarci ancora tanti anni insieme. Come dicono quelli delle tv americane quindi...stay tuned!

p.s.: ovviamente in queste 3 settimane il blog non rimarrà fermo. Ci sono ancora tanti premi da assegnare in MLB, e ne parleremo, mentre il World Baseball Classic assegnerà in questo mese gli ultimi due pass per la fase a gironi. Non ci faremo sfuggire niente. Un occhio qua, e uno ai lavori. Se il 3 dicembre non saremo diventati camaleonti, sarà un successo!
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