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13 settembre 2012

Playoff push: le carte continuano a mischiarsi

Non bastava una AL East con 3 squadre (Yankees, Orioles e Rays) racchiuse in 2 partite. Non bastava il recupero di Detroit sui Chicago White Sox nella AL Central (divison dalla quale molto probabilmente non arriveranno Wild Card). Perchè altrimenti la Major League sarebbe una IBL qualunque (con tutto il rispetto per il massimo campionato italiano).
E allora si arriva a meno di un mese dalla fine della stagione regolare, prevista il 3 ottobre, con una situazione intricata che ogni giorno cambia faccia. A questo punto, ogni pronostico sarebbe inutile e verrebbe probabilmente smentito dai fatti. Limitiamoci allora a fotografare la situazione per provare a rendere più chiaro cosa dovranno fare le squadre per raggiungere la postseason.

Andiamo con ordine, iniziando dalla AL East: in questa division, a dire il vero, la situazione non è molto diversa rispetto a 10 giorni fa. Gli Orioles continuano la loro sorprendente corsa verso i playoff: la truppa neroarancio ha vinto la seconda partita consecutiva della serie contro i Rays (l'eroe stanotte è stato Nate McLouth con il suo walk-off single) ed ha stasera la possibilità di completare il cappotto ai danni di Tampa Bay, dando una mazzata alle ambizioni dei Rays, che non sarebbero comunque assolutamente fuori dalla corsa. Per i Rays infatti si prospetta all'orizzonte un week-end decisivo con 3 partite in casa dei New York Yankees (primi con Baltimore dopo la vittoria di misura sui Red Sox), mentre Baltimore farà visita agli A's attualmente in testa alla corsa per le due wild card.
Situazione apparentemente più semplice nella AL Central. Come anticipato, infatti, White Sox (primi) e Tigers (secondi con una partita di ritardo) hanno un ritardo nella corsa alla wild card che appare irrecuperabile visto il ritmo di A's, Orioles, Yankees e Rays. E' dunque fondamentale per queste due franchigie vincere la propria division, e l'ultima sfida in casa dei White Sox questa sera potrebbe riportare tutto in parità.
Sembra tranquilla la leadership dei Texas Rangers nella AL West, nonostante il recupero abbozzato da Oakland nelle ultime settimane, Texas sembra avere il potenziale per mantenere le 3 partite di vantaggio, sfruttando magari gli scontri decisivi tra A's e Orioles che potrebbero rallentare i giallo-verdi di Oakland. Difficile, anche se non impossibile, pensare ad una presenza nei playoff per gli Angels, distanti 3 partite e mezzo dalla seconda Wild Card e reduci da 3 ko consecutivi.
Nella National League si sta assistendo ad un finale di stagione incredibilmente simile a quello del 2011. Due squadre che sembravano spacciate dopo una stagione anonima, Phillies e Brewers, hanno ritrovato il ritmo scalando le classifiche. Adesso entrambe si trovano soltanto a 3 partite dal secondo posto utile per la Wild Card, e possono dunque considerarsi come serie candidate alla postseason vista anche l'enorme esperienza delle due formazioni nelle sfide dentro-fuori. Ad est intanto continua il dominio dei Nationals, ormai lanciati verso la prima postseason della loro storia. Il vantaggio di 8 partite e mezzo sui Braves è rassicurante a questo punto della stagione, e anche lo stop di Strasburg non dovrebbe condizionare il cammino. Resta invece da vedere come reagirà la squadra nei playoff senza il suo asso sul monte. I Braves mantengono la vetta della wild card race con un vantaggio ampio (6 partite e mezzo) sui Dodgers (terzi). Ma la squadra più in forma della division è certamente quella dei Phillies, reduci da 7 vittorie consecutive e pronti a giocarsi le ultime carte per la postseason. In questo caso, non sarà necessario arrivare secondi nella division, anche un terzo posto potrebbe portare ai playoff Philadelphia.
Ormai quasi matematicamente certi dell'approdo ai playoff anche Reds (NL Central) e Giants (NL West). Cincinnati deve amministrare un vantaggio di 11 partite e mezzo sui Cardinals, secondi nella wild card ma reduci da 3 sconfitte di fila, mentre San Francisco ha costruito, grazie soprattutto al dominio degli scontri diretti, un vantaggio di 7 partite sui Dodgers, che nonostante i grandi acquisti estivi (Hanley Ramirez, Shane Victorino, Adrian Gonzalez, Carl Crawford, Josh Beckett) dovranno sperare di entrare nei playoff dalla porta di servizio. Rimangono in corsa per la wild card della National anche i Pirates, in piena crisi dopo 6 sconfitte di fila ma distanti solo 2 partite e mezzo dai playoff, e Arizona, staccata di 4 partite dai Cardinals. Sembrano troppe, ma è impossibile esserne certi, le 6 partite e mezzo che separano i Padres dalla wild card. San Diego ha giocato alla grande da metà luglio in poi, e in questo pazzo campionato nulla può essere dato per scontato.

(Nella foto: gli Orioles festeggiano la vittoria sui Rays)

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