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30 settembre 2012

MLB: 4 partite, nessuna certezza

Siamo arrivati davvero alla fine. Tra 4 giorni (mercoledì 3 ottobre) si chiuderà la stagione regolare di MLB. E inizieranno i playoff. Per sapere chi si sfiderà nel baseball di Ottobre però, c'è ancora da aspettare. E probabilmente bisognerà aspettare fino all'ultima partita. 
Perchè, mentre nella National rimane da aggiudicare l'ultimo posto per la wild card, con i Cardinals comunque favoriti sui Dodgers, nella American League non c'è ancora nessuna squadra matematicamente qualificata per i playoff. 
Ieri poteva essere il giorno dei Rangers, ai quali basta ormai una vittoria soltanto per accedere alla postseason, ma la pioggia ha costretto al rinvio della sfida contro gli Angels. Proprio gli Angels vedono la loro stagione appesa ad un filo. Se dovessero perdere entrambe le partite in casa dei Rangers questa notte, saranno infatti fuori dai giochi, permettendo agli A's di avvicinarsi ancora di più al ritorno nei playoff.
Possono festeggiare l'approdo ai playoff questa notte anche New York Yankees e Baltimore Orioles. In caso di vittoria infatti, entrambe le squadre (ora appaiate in vetta alla AL East) sarebbero certe di raggiungere almeno la wild card. Poi si aprirebbe il mini-sprint su 3 partite per la vittoria della division.
Rimarrà invece ancora in bilico per un paio di giorni il trono della AL Central, con i Tigers in vantaggio di due partite sui Chicago White Sox, ma con la pressione addosso di non poter sbagliare. Da questa division infatti non si qualificheranno squadre per il round della wild card, in programma venerdì prossimo.

Queste le partite di oggi da tenere sotto osservazione:
Texas Rangers - Los Angeles Angels (2 partite)
Toronto Blue Jays - New York Yankees
Baltimore Orioles - Boston Red Sox
Minnesota Twins - Detroit Tigers
Chicago White Sox - Tampa Bay Rays
St. Louis Cardinals - Washington Nationals
Oakland A's - Seattle Mariners
Los Angeles Dodgers - Colorado Rockies

29 settembre 2012

MLB: e sono 7! (a meno 5)

Aggiornate i pallottolieri, se ancora avete spazio per aggiungere a questi numeri straordinari. Perchè il 2012 è davvero l'anno dei lanciatori in MLB.
A 5 giorni dalla fine della regular season, che chiuderà mercoledì, c'è ancora spazio per una prestazione "monster" degli uomini del monte. Questa notte è toccato ad Homer Bailey, 26enne lanciatore dei Cincinnati Reds, entrare nella storia, lanciando la quindicesima no-hitter della storia dei Reds (la prima dal perfect game di Browning nell'88) contro i Pittsburgh Pirates. 1-0 il punteggio finale, e una ulteriore spinte per Cincinnati in vista dell'ormai prossima postseason.

Tutti gli out di Bailey:

23 settembre 2012

Goduri-A!!!!

Permettetemi un post da tifoso vero. Appassionato. E spesso anche poco obiettivo quando parla della propria squadra.
Perchè ieri ho vissuto un'emozione incredibile (e spero non irripetibile) grazie ai ragazzi della Serie B del Padule Baseball. La squadra per cui ho giocato (con risultati decisamente scarsi) e per cui alleno. In poche parole, la squadra per cui tifo e tiferò per sempre.
Ieri sera il Padule ha centrato la promozione in serie A federale. L'ultima volta era successo nel 2004 (quando ancora c'era l'A2). Per cui si può dire che per la prima volta nella sua storia il Padule giocherà in una categoria che assegna lo scudetto. Una cosa davvero incredibile per quella che è una piccola realtà del baseball italiano.
Sulle tribune ad assistere a gara 4 dei playoff contro la Sager Europa c'erano più di 200 persone (altro record credo storico per la società), e il tifo che si è prolungato per tutta la giornata è stato incredibilmente intenso e sentito. Un tifo che fa venire i brividi solo a pensarci, se lo paragoniamo alle pochissime persone che di solito gremiscono gli spalti degli stadi di baseball.
Per farvi vivere i momenti più emozionanti, quelli del trionfo, c'è questo video girato ieri allo stadio di Sesto Fiorentino. Godetevi gli ultimi lanci di una stagione superba!




GRANDE PADULE!!! GRAZIE RAGAZZI!!!!

20 settembre 2012

MLB: è il momento di parlare di magia

E' un termine molto utilizzato negli sport americani, in special modo nelle fasi finali di stagione. E' un termine al contrario sconosciuto o quasi ai non appassionati di baseball&co.
Sto parlando del "numero magico" (magic number, appunto, in inglese), ovvero di quel numero che, una volta raggiunto lo zero, garantisce la partecipazione alla postseason a una squadra piuttosto che a un'altra.
In Italia siamo soliti parlare di "matematica certezza" riguardo al raggiungimento di un obbiettivo in campo sportivo. Il magic number è esattamente l'esaltazione matematica del concetto. Quando una squadra non può più essere raggiunta dalle sue inseguitrici, il magic number diventa 0, e possono iniziare i preparativi per i playoff.

19 settembre 2012

MLB: ritorna il World Baseball Classic!

Riparte oggi, a 3 anni e mezzo dalla finale tra Giappone e Corea, il World Baseball Classic. Ritorna e per la prima volta non è un torneo solo ad inviti. Per allargare il bacino delle possibili partecipanti infatti, sono stati predisposti 4 gironi di qualificazione che porteranno alla fase finale del torneo 4 squadre, le quali andranno ad aggiungersi alle 12 già invitate in base ai risultati ottenuti nell'edizione del 2009 (Australia, Cina, Cuba, Repubblica Dominicana, Italia, Giappone, Corea, Messico, Olanda, Portorico, Stati Uniti e Venezuela).

17 settembre 2012

"Ma te batti o lanci?"

Perchè nel baseball non si finisce mai di stupirci. Ieri l'Italia ha conquistato il suo decimo titolo europeo, confermando il successo del 2010, battendo in finale (asfaltando vista la superiorità mostrata) i campioni del Mondo dell'Olanda.
Volevo celebrare questa vittoria con un video, per questo su youtube ho cercato "europei baseball 2012". Ed è saltato fuori questo.




Matteo D'Angelo, pitcher azzurro, in pedana nel corso della partita di secondo turno contro l'Olanda (abbiamo vinto anche quella, per la cronaca).
Il tocco di genio lo trovate nella descrizione del video: "Europei di Baseball in Olanda (Harlem)
Matteo D'Angelo batte per la nazionale nella partita con l'Olanda."
Tralasciando il fatto che la partita si è giocata a Rotterdam e non ad Haarlem (con 2 a), il fatto che secondo il proprietario del video Matteo D'Angelo batta invece di lanciare (come suggerisce anche il fatto che lui è un lanciatore) dimostra quanto ancora questo sport sia sconosciuto in Italia.
Merito anche dell'eccezionale copertura mediatica dell'evento in questione. Dopo la sconfitta per 4-0 nella finale degli Europei di calcio, si sono sprecate pagine e pagine di quotidiani per esaltare la nostra formazione, seconda solo ai campioni del Mondo. Oggi, che in un altro sport i campioni del mondo li abbiamo battuti, se si trovava un pezzo più lungo di 20 righe c'era da festeggiare. E lasciamo perdere le TV. Non stupiamoci allora se la gente ancora ci chiede "scusa, ma te batti o lanci?"

Aggiornamento: giustamente mi si fa notare come ci fossero articoli più lunghi di 20 righe. Ovviamente c'erano sui 3 quotidiani sportivi (e almeno quello direi...) e forse da altre parti (nel caso segnalatemi i pezzi), ma le 20 righe sono una metafora della copertura misera (rispetto alla portata della vittoria) data al successo degli azzurri a confronto con la sconfitta nel calcio.

15 settembre 2012

MLB: il principe "gola secca"

Cleveland Indians - Detroit Tigers di ieri, venerdì 15 settembre. Parte bassa del quarto inning. Un out e basi vuote. Succede questo.



Prince Fielder, all'ottavo anno di militanza in MLB, ha perso il conto degli out (succede più spesso di quanto non si creda) ed è corso in panchina dopo la seconda eliminazione. Ritrovatosi solo davanti al dogout (tutti i compagni erano ancora ai propri posti, giustamente) ha messo in moto questa "scenetta", chiedendo ad un preparatore atletico un bicchiere d'acqua e provando poi a convincere tutti che quello era proprio il suo scopo uscendo dal terreno di gioco. Bel tentativo Prince!

13 settembre 2012

Playoff push: le carte continuano a mischiarsi

Non bastava una AL East con 3 squadre (Yankees, Orioles e Rays) racchiuse in 2 partite. Non bastava il recupero di Detroit sui Chicago White Sox nella AL Central (divison dalla quale molto probabilmente non arriveranno Wild Card). Perchè altrimenti la Major League sarebbe una IBL qualunque (con tutto il rispetto per il massimo campionato italiano).
E allora si arriva a meno di un mese dalla fine della stagione regolare, prevista il 3 ottobre, con una situazione intricata che ogni giorno cambia faccia. A questo punto, ogni pronostico sarebbe inutile e verrebbe probabilmente smentito dai fatti. Limitiamoci allora a fotografare la situazione per provare a rendere più chiaro cosa dovranno fare le squadre per raggiungere la postseason.

5 settembre 2012

MLB: arriva settembre, e Liddi torna a Seattle

Ancora una chance per Alex Liddi tra i grandi del baseball a stelle e strisce. Dopo aver iniziato la stagione regolare tra i 25 del roster dei Mariners, ed essere poi rimandato a fare esperienza in AAA in quel di Tacoma, il nostro portacolori oltreoceano potrà riassaporare l'atmosfera della Major League in questo ultimo stralcio di stagione regolare.
Alex aveva esordito proprio in questo modo lo scorso anno, promosso in MLB dopo una stagione esaltante con la maglia dei Rainiers. Nel 2012, complice uno spring training sopra le righe, il manager Eric Wedge aveva deciso di farlo rimanere a Seattle e di valutare il suo contributo alla squadra. Contributo che non è stato evidentemente all'altezza delle aspettative, visto che dopo 31 partite giocate in apertura di stagione, Alex Liddi ha compiuto il viaggio di ritorno verso Tacoma.

4 settembre 2012

MLB: uno sprint lunghissimo

Qui non si tratta di sfruttare il treno della tua squadra, alzarti sui pedali ai 250 metri e provare a resistere fino in fondo. Qui si tratta di una lotta senza esclusione di colpi, che è iniziata 5 mesi fa, ed è tutt'ora indecifrabile. Si tratta di affrontare un mese di incredibili pressioni sul campo e fuori. Con i tuoi tifosi che si aspettano sempre una vittoria. I giornalisti che ti aspettano per chiederti come affronterai la partita successiva 4 secondi dopo che hai concluso l'incontro di quel giorno. Si tratta di una lotta per entrare nella postseason MLB che può regalare davvero sorprese.

3 settembre 2012

Spotlight on: Stephen Strasburg

"Penso che altre due partite siano sufficienti. A meno che non lo lasci lanciare per 10 inning alla prossima, ma non lo farò. Quindi credo che la sua ultima gara sarà il 12 di Settembre". Con queste parole Davey Johnson, manager dei Washington Nationals primi nella NL East, ha ufficializzato che la stagione di Stephen Strasburg si chiuderà tra meno di 10 giorni. L'asso dei Nationals non lancerà nemmeno durante postseason, che sembra davvero alla portata (per la prima volta in otto anni di storia) della franchigia della capitale.
Una decisione discutibile e che certamente farà discutere, ma sulla quale nessuno della dirigenza dei Nationals si sente di fare un passo indietro: "Abbiamo definito i parametri all'inizio della stagione" ha aggiunto il General Manager Mike Rizzo "abbiamo la nostra filosofia, e pensiamo che quel numero di inning (tra i 160 e 180) sia quello giusto per chiudere la stagione".
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