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27 gennaio 2012

L'arte di...farmi girare le scatole!

Ok, è ufficiale. I gestori dei cinema di Firenze e provincia non capiscono una mazza. Oggi è uscito (finalmente) in Italia Moneyball (titolo italiano "L'Arte di Vincere"), film con Brad Pitt che racconta la storia del general manager degli Oakland Athletics Billy Beane (storia vera) e del suo tentativo di costruire una squadra vincente senza soldi. In due parole, questo film racconta il sogno americano. E non è, come si potrebbe pensare, un film di baseball. Ma un film in cui il baseball è lo sfondo su cui si svolge la vicenda. E non lo dico io (cito da comingsoon.it): "Paradossalmente, ma non tanto, non un film sul baseball, ma un film col baseball. Che il baseball lo esalta travalicandolo, senza mai mostrarlo. Un film che, attraverso una vicenda eminentemente sportiva, seziona con morbida precisione l'etica (protestante) e la politica della società statunitense".
Ok? ci siamo? Ebbene, questo film, che ha incassato 100 milioni di dollari nel mondo, che ha ottenuto 6 nomination agli Oscar (tra cui miglior film, miglior attore protagonista e non protagonista, miglior sceneggiatura non originale) in provincia di Firenze è presente SOLO IN DUE SALE! Ma stiamo scherzando? Sottolineo: stiamo scherzando? Per vedere un film che aspetto da 3 mesi (doveva uscire l'11 novembre, l'uscita è stata rinviata non si sa per quale motivo) devo andare a Campo di Marte o a Campi Bisenzio?
Poi controlli la pagina dei cinema sul giornale, e scopri che nelle tante multisala presenti a Firenze e provincia ci sono 3/4/5 sale occupate da Benvenuti al Nord, un paio di "Immaturi-il viaggio" e l'immancabile Alvin superstar......MA NON SI POTEVA TROVARE UN POSTO ANCHE PER MONEYBALL? No, giusto, un film sul baseball in Italia non funziona. 
Ma andate......al cinema!

24 gennaio 2012

Cinque pari

E sono 5! A conclusione delle Olimpiadi Giovanili Invernali di Innsbruck la spedizione azzurra sorride ancora grazie alla medaglia d'oro conquistata dal bob a 2 maschile nel penultimo giorno di gare. Curioso come entrambe le medaglie d'oro italiane in questa Olimpiade siano arrivate dalla pista ghiacciata dell'Olympic Sliding Centre (slittino doppio e bob), confermando un trend che vede l'Italia sempre protagonista in queste discipline nelle rassegne a 5 cerchi.
La squadra italiana di bob, formata dal pilota Patrick Baumgartner e dal frenatore Alessandro Grande ha stupito tutti, risalendo nella seconda manche dal quarto posto in classifica fino al gradino più alto del podio. Questo il video della loro grande vittoria:


Chiusa quindi con un capolavoro questa prima rassegna olimpica giovanile d'inverno, credo sia giusto anche confrontare i risultati ottenuti dagli atleti azzurri a Innsbruck e a Vancouver. Già in un precedente post (leggi qui) avevo parlato di come la spedizione giovanile di Innsbruck stesse avvicinando il numero di medaglie totali conquistato dall'Italia nelle Olimpiadi canadesi.
Ebbene, al termine della rassegna di Innsbruck, si può dire senza tema di smentita che la spedizione giovanile azzurra ha fatto meglio dei più esperti "olimpici" di Vancouver. Giusto 2 numeri per chiarire:
-a Vancouver gli italiani erano 109, a Innsbruck 41
-in Canada gli eventi che assegnavano medaglie erano 86, in Austria 63.
Meno atleti e meno eventi a disposizione. Basterebbe questo, e il totale di 5 medaglie eguagliato per definire un successo la prima olimpiade giovanile invernale azzurra. Se a questo aggiungiamo che i "grandi" hanno portato a casa un oro, un argento e 3 bronzi, mentre i giovani hanno chiuso con 2 ori (alla pari con USA, Canada e Norvegia), 2 argenti e un bronzo, allora si può davvero definire trionfale la partecipazione italiana ai Giochi di Innsbruck.

Finalmente la finale!

E' stato finalmente pubblicato il video della Finale di Curling delle Olimpiadi Giovanili di Innsbruck, con l'Italia (battuta dalla Svizzera) che ha conquistato una storica medaglia d'argento. Queste le immagini dello scontro conclusivo:
Avevo parlato in un post precedente (leggi qui) anche delle medaglie di Hannes Zingerle (argento nello slalom gigante) e di Nicole Martinelli (bronzo nei 500 m femminili di short track). Ecco i video delle 2 gare. Un complimento a Zingerle, unico italiano trovato in questi video che mette due parole di Inglese in croce!

Ed ecco il video dello short track

19 gennaio 2012

Ancora medaglie!

Sul canale ufficiale delle Olimpiadi Giovanili di Innsbruck non è ancora stato caricato il video degli highlights delle finali di Curling (lo posterò non appena possibile), ma per i colori italiani arrivano ancora nuovi motivi per festeggiare: nella giornata di oggi, infatti, sono arrivate altre 2 medaglie (un argento e un bronzo) a rimpinguare il bottino azzurro in questa spedizione olimpica.
L'argento arriva dallo sci alpino, avaro di soddisfazioni finora per i nostri colori: a regalare la medaglia all'Italia è Hannes Zingerle, che nello slalom gigante finisce alle spalle soltanto dell'austriaco Marco Schwarz. Completa il podio tutto europeo lo svizzero Sandro Simonet.
Il bronzo arriva invece da una disciplina in cui l'Italia domina a livello europeo (anche se nessuno lo sa) e arriva in una gara che ha già regalato il bronzo alle Olimpiadi dei grandi di Vancouver 2010: i 500 metri dello short track femminile. A Vancouver era stata la 19enne Arianna Fontana a far gioire l'Italia sportiva, a Innsbruck è toccato alla 14enne Nicole Martinelli salire su un podio Olimpico, dietro alla coreana Suk Hee Shim e alla cinese Aili Xu.

Con ancora 3 giorni di gare da affrontare, e 19 medaglie d'oro ancora da assegnare, l'Italia occupa il 12° posto nel medagliere, con un oro, 2 argenti e un bronzo. Guida la Cina con 6 ori, 4 argenti e 4 bronzi. A Vancouver, l'Italia dei grandi aveva chiuso al 16° posto, con 5 medaglie totali (un oro, un argento e 3 bronzi). A voi il confronto!

Gioie Azzurre

Mancano 4 giorni al termine della prima edizione dei Giochi Olimpici Giovanili invernali di Innsbruck, e dal Tirolo arrivano finalmente le prime buone notizie per i colori azzurri!
Nella gara di doppio maschile dello slittino, i nostri 2 atleti Florian Gruber e Simon Kainzwaldner hanno conquistato il primo oro della spedizione italiana ad Innsbruck, dominando entrambe le manches della gara e chiudendo davanti alla coppia tedesca di 164 millesimi di secondo.
Questo il video della loro gara:

Nella giornata di ieri è arrivata anche la seconda medaglia azzurra. Questa volta si tratta di un argento, conquistato però a sorpresa in uno sport semi-sconosciuto dalle nostre parti: il curling!
Nella competizione a squadre miste (2 ragazzi e 2 ragazze), il quartetto azzurro ha conquistato il quarto posto nel proprio girone di qualificazione, approdando così ai quarti di finale. Da quel momento è iniziata la sorpresa: nei quarti, gli italiani hanno battuto i fortissimi atleti statunitensi, favoriti per l'oro, con il punteggio di 7-5, mentre in semifinale i nostri hanno stracciato il Canada (altra superpotenza di questo sport) per 8-2, vendicando anche la sconfitta 0-6 subita nel girone eliminatorio. Solo la Svizzera, nella finale, ha fermato i giovani azzurri (6-4 il finale) che lanciano però una nuova speranza per i nostri colori anche in vista delle prossime olimpiadi dei grandi a Sochi!
Questi i video (in attesa di quello della finale) dei trionfi nei quarti di finale e in semifinale:

15 gennaio 2012

Spirito Olimpico

Alzi la mano chi ha mai detto in vita sua "i marocchini sanno sciare". Ok, ora buttate giù le mani e fatevi rinchiudere in un ospedale psichiatrico.
Per quelli che sono ancora a piede libero...ebbene, i marocchini sanno sciare! O almeno, un marocchino sa sciare, e anche piuttosto bene. Si tratta di Adam Lamhamedi, medaglia d'oro nel Super-G alle olimpiadi giovanili di Innsbruck. Per interdeci, è quello che vedete nella foto a sinistra.
Come dite? Non è marocchino? Come no...Ah, già, la tuta del Canada ha tratto in inganno anche voi.
Vi spiego l'arcano: il giovane Adam (non scrivo il cognome perchè serve una laurea) vive in Quebec (Canada) e si allena con la nazionale canadese. Prima dei giochi, infatti, era lo sciatore canadese con il miglior ranking ad essersi qualificato per i giochi. Ad Innsbruck, però, ha deciso di rappresentare il Marocco.
"E' una scelta personale, volevo dimostrare che i marocchini possono sciare bene. E l'ho fatto oggi" ha detto lo sciatore seguito in Canada da un tecnico della federazione di sci del Marocco (esatto, hanno anche una federazione di sci).
Adesso per Adam arriveranno le altre gare di questa Olimpiade (super combinata, slalom gigante e slalom speciale) e l'unico atleta marocchino presente a Innsbruck cercherà ancora una volta di dimostrare che, sotto i 5 cerchi, tutto è possibile!

e se ancora non ci credete...

13 gennaio 2012

YOG!

Mancano meno di 2 ore all'inizio della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici invernali Giovanili di Innsbruck, i  primi YOG (Youth Olympic Games) d'inverno della storia. 
Nati come esperimento del presidente del CIO Jacques Rogge, hanno vissuto la loro prima edizione a Singapore nell'estate del 2010. Nonostante le diffidenze di larga parte del CIO, i Giochi Olimpici di Singapore sono stati un vero successo, e hanno segnato quindi l'inizio di quella che ci si augura una lunga storia.
Nei primi YOG invernali saranno presenti oltre 1000 atleti da 70 nazioni del mondo, con una partecipazione quanto a numero di nazioni presenti che non è affatto diversa da quella dell'Olimpiade dei grandi.
Tutto, per gli YOG, è fatto ad arte: dal villaggio olimpico agli stadi e alle strutture che ospitano le gare. Basti pensare che Nanchino, città cinese che ospiterà i Giochi estivi del 2014, sta preparando uno stadio per l'atletica da 80.000 posti!
E come in ogni Olimpiade che si rispetti, serve una mascotte. A Innsbruck, in mezzo alle alpi del Tirolo, hanno pensato a uno stambecco, e lo hanno chiamato YOGGL!

In questo video esclusivo, vediamo il primo attentato alla vita del povero stambecco!

6 gennaio 2012

I dolci danno alla testa

Andrea D'Amico, procuratore di calciatori, deve essere stato davvero un bravo bambino nel 2011. Tanto che la Befana lo ha ricoperto di dolci questa notte. Andrea D'Amico è però un bambino molto ingordo, e ha deciso di mangiarsi tutti i dolci in una sola giornata. E si sa, troppi dolci fanno male. Forse è per questo (deve essere per questo, non c'è altra motivazione plausibile) che l'agente di Maxi Lopez, attaccante del Catania, ha rilasciato queste dichiarazioni a Radio KissKiss (riprendo da Violanews.com): "Maxi Lopez mi ricorda come forza Batistuta e aggiungo che tecnicamente è anche più bravo".
Per chi non lo sapesse, Batistuta era in grado di fare cose del genere:
Da tifoso della Fiorentina, preferisco non commentare certe dichiarazioni, e mi auguro che la sbornia da dolci passi in fretta a D'Amico. Intanto però, faccio commentare le parole dell'agente di Maxi Lopez a Totò!

3 gennaio 2012

Un americano a Roma, anzi a Grosseto

Anno nuovo, storia vecchia. Si torna infatti a parlare della cordata americana che entrerà nella neonata Grosseto Baseball, società che ha preso il posto del BBC e che si è iscritta alla prossima IBL.
Non si parla più di voci, quindi, ma di una realtà che sta prendendo forma, a partire dall'assegnazione in comodato d'uso gratuito al "nuovo" Grosseto dello stadio Jannella. Nell'articolo che potete leggere al link in fondo al post c'è scritto tutto, io voglio invece soffermarmi su un punto dell'articolo, a mio avviso fondamentale.
Cito testualmente: "Ci può anticipare il progetto degli americani? «Già dal sopralluogo del mese scorso si sono detti interessati ad utilizzare lo Jannella, il ristorante ed il bar per creare spettacolo nello spettacolo. Dagli hot dog, agli stage, dai concerti ai camp, si cercherà di coinvolgere il maggior numero di appassionati, di far riavvicinare la città a questa disciplina, dopo alcune stagioni davvero brutte." 
ALLELUJA! Da anni in Italia si parla di come riportare la gente negli stadi, si è cambiato orario delle partite, si è smesso di giocare la domenica per non andare a intralciare il dio pallone, si è spezzato le finali su 3 week-end (personalmente lo considero un abominio) perchè (si è detto) non si può chiedere alla gente di andare allo stadio il martedì sera (e infatti quando si giocava la finale tutti i giorni gli stadi erano sempre pieni, ma lasciamo stare).
Ma nessuno, e dico nessuno, ha mai messo al centro del progetto il marketing, la comodità del tifoso, la visibilità e vivibilità dello stadio. Tante parole sono state spese anche su questo. Un uomo (Genzale a Milano) aveva sottolineato l'importanza del marketing e di creare spettacolo per portare la gente allo stadio. Il suo progetto è sparito nel nulla. 
Meglio spendere soldi a caso per un lanciatore straniero, piuttosto che pagare qualche ragazzo per vendere panini e bibite sugli spalti, o due cheerleader per allietare il pubblico nei tempi morti. Ora arriveranno altri americani, e spero davvero che quando detto in questo articolo diventi realtà. Lo stadio Jannella, con le sue strutture annesse e connesse è certamente uno dei migliori in Italia, ma anche uno dei peggio sfruttati. Come sempre, speriamo di aver trovato l'America!


L'articolo completo: http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/sport/2012/01/02/news/ecco-gli-americani-allo-stadio-jannella-si-fara-spettacolo-5487865
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