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8 agosto 2012

Londra 2012: campioni uscenti (per merito nostro)

E così, in nemmeno 4 ore, l'Italia sportiva ha compiuto due imprese degne di essere sottolineate.
Ha aperto la giornata di gloria azzurra la nazionale di pallavolo di Mauro Berruto, un ct che fin dall'inizio dell'Olimpiade ripeteva come un disco rotto "Non importa cosa succede nel girone. Dobbiamo arrivare al meglio per giocare le partite della vita nei quarti, semifinale e finale". Ebbene, dopo un girone eliminatorio di più bassi che alti (aperto e chiuso con due sconfitte pesantissime), gli azzurri hanno cambiato decisamente marcia, asfaltando (28-26; 25-20; 25-20) i campioni Olimpici di Pechino degli Stati Uniti. Così, dopo il successo nel beach, anche nel volley indoor l'Italia si dimostra ostacolo insormontabile per i campioni in carica.

Altro quarto di finale, altro successo azzurro, altra squadra campione che torna a casa. In serata è stata la volta della pallanuoto, dei campioni mondiali del settebello, che hanno superato al termine di una partita pressochè perfetta i campioni Olimpici dell'Ungheria. E non era una cosa scontata, visto che l'Ungheria alle Olimpiadi non perdeva una partita dal 2000. La striscia vincente era iniziata ai giochi di Sydney, proprio nei quarti, proprio contro l'Italia. 12 anni dopo, il cerchio si è chiuso. In semifinale ci va l'Italia, vera e propria "ammazza-campioni" di questi Giochi.

In foto: la gioia della nazionale di pallavolo e la grinta di Maurizio Felugo (news.daylife.com)

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